Corredo della tomba 4

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Title

Corredo della tomba 4

Description

Lo scavo della tomba 4, effettuato dalla Soprintendenza, consentì il recupero del corredo qui esposto, che denota una ricercatezza nella scala degli oggetti, non frequenti nelle tombe coeve della zona.
Particolarmente preziosi sono i due contenitori in alabastro, dalla forma slanciata e sottile, che potevano contenere olii e profumi; la punta esile non consente di appoggiarli, per cui era necessario un sistema di sospensione per mantenerli dritti.
Quattro piccoli pissidi in osso, con relativi coperchi, assolvevano alla medesima necessità di conservare sostanze ituli per la toeletta.
Vari elementi in osso, di piccole dimensioni, potrebbero invece appartenere a un cofanetto ligneo del quale sono rimaste soltanto le decorazioni esterne.

Di estremo interesse sono le valve madreperlacee, proveniente dal corredo della defunta, riferibili al genere Pinctada (Mollusca, Bivalvia, Pteridae).
L'identificazione della specie, a causa del cattivo stato di conservazione del materiale e dell'assenza dello strato più elevato della conchiglia, è problematica, maper la forma generale e le dimensioni delle valve, parzialmente ricomposte a seguito di un delicato intervento di restauro, possono essere riferite con buona probabilità alla specie Pictada Margaritifera (Linnè, 1758).
La natura esclusivamente madreperlacea delle due valve è dovuta al fatto che le stesse non si presentano nel loro stato naturale, ma sono costituite quasi esclusivamente dall'endostraco (cioè dallo stato conchigliare più interno, madreperlaceo), mentre sono mancanti quasi completamente del mesostraco (strato intermedio di natura pellicolare, organica). In condizioni naturali, le conchiglie di Pinctada hanno la superficie esterna ruvida, con costole radiali, di colore bruno- verdastro (il periostrato).
Si tratta, evidentemente, di una manipolazione voluta, al fine di dare alla superficie esterna delle due conchiglie un aspetto madreperlaceo, simile a quello della superficie interna.
Sulla superficie esterna di una delle valve, in particolar modo, si notano vistosi "graffi" in parte paralleli, ma formanti dei fasci con diversa direzione, probabili tracce dell'operazione di asportazione del mesostrato. Questa pratica è tuttora diffusa nella lavorazione e produzione di oggetti ornamentali.
Il genere Pinctada comprende diverse secie tutte distribuite in acque tropicali, volgarmente note come ostriche perlifere. Pictada Margaritifera è attualmente diffusa nel Mar Rosso e nell'area Indo-Pacifica, e dopo l'apertura del Canale di Suez anche nel Mar Mediterrano.
Per le due valve rinvenute nel corredo della sepoltura Aielli, si può ipotizzare una provenienza dalle coste del Mar Rosso o in alternativa dalle coste dell'Oceano Indiano. Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, IX, 106) fa esplicito riferimento a queste aree geografiche a proposito di perle pregiate, quali elementi di particolare rilievo dell'abbigliamento delle donne romane di alto rango.

Date

Fine I sec. a.C.

Contributor

Martina Frau; Antonio Manna

Rights

Comune di Collelongo; SABAPCHPE_ Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara

Type

Reperti archeologici

Coverage

Tomba 4 in località Sant'Agostino ad Ajelli

Collection

Citation

“Corredo della tomba 4,” Mostra Museo Archeologico Collelongo, accessed January 20, 2025, http://mostra.museoarcheologicocollelongo.it/items/show/132.